Liquidazione dei beni ex L. 3/2012: è possibile in assenza di somme idonee a coprire le spese di procedura?
09 Luglio 2021
La domanda di apertura della procedura di liquidazione dei ben ex art. 14 ter L. 3/2012 deve ritenersi inammissibile quando, sulla base di un giudizio prognostico, risulta che l'attivo patrimoniale non è idoneo a distribuire ai creditori un qualche attivo di liquidazione, in relazione ai costi professionali che l'attività liquidatoria e distributiva comporta. Il Tribunale, al riguardo, afferma che, se pur vero che la liquidazione ex art 14 ter trova corrispondenza nel fallimento e che in questo è del tutto irrilevante, ai fini dell'apertura, la completa mancanza di attivo, è però anche vero che non è estranea all'ordinamento la valutazione di economicità ed efficienza della procedura concorsuale (art. 102 L.F.). A parere del Collegio, pertanto, anche nella procedura di liquidazione si deve tenere conto, ai fini della ammissibilità, della economicità della procedura, cioè della sua utilità prospettica rispetto allo scopo, che è quello di distribuire ai creditori un qualche attivo di liquidazione.
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