Non sono ripetibili le somme versate dall'ex convivente che ristrutturi la casa familiare

Redazione Scientifica
08 Luglio 2021

I lavori di ristrutturazione eseguiti dall'ex compagno sulla casa familiare se proporzionati alle sue capacità economiche costituiscono obbligazioni naturali giustificate dai doveri di solidarietà e di reciproca assistenza nei confronti della partner e della figlia, pertanto nessun rimborso è ammesso.

Un'attribuzione patrimoniale a favore del convivente more uxorio può configurarsi come adempimento di un'obbligazione naturale allorché la prestazione risulti adeguata alle circostanze e proporzionata all'entità del patrimonio e alle condizioni sociali del solvens

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.