Sul deposito telematico del ricorso in opposizione avverso un decreto di liquidazione del compenso al CTU

Nicola Gargano
14 Luglio 2021

Nel depositare telematicamente un ricorso in opposizione avverso un decreto di liquidazione del compenso al CTU in una procedura esecutiva immobiliare, il Registro da utilizzare è quello Civile o della Volontaria Giurisdizione? Il deposito va eseguito all'interno del fascicolo processuale relativo al procedimento nel quale il Giudice ha emesso il decreto di liquidazione?

Devo depositare telematicamente un ricorso in opposizione, ex art. 170 del D.P.R. n. 115/2002, avverso un decreto di liquidazione del compenso al CTU in una procedura esecutiva immobiliare.
Mi sono posto le seguenti questioni:

  • il Registro è quello Civile ovvero della Volontaria Giurisdizione?
  • il deposito va eseguito all'interno del fascicolo processuale relativo al procedimento nel quale il Giudice ha emesso il decreto di liquidazione (in caso di risposta affermativa a questo quesito, il deposito va eseguito nel Registro Esecuzioni Immobiliari)?
  • nell'elenco degli atti vi è una voce specifica al riguardo oppure bisogna utilizzare quella generica "Atto generico/non codificato"?
  • bisogna provvedere al versamento, oltreché del contributo unificato, anche della marca da bollo?
  • qual è l'ammontare del contributo unificato di iscrizione a ruolo?

Il procedimento di opposizione avverso il decreto di liquidazione del compenso al CTU si svolge secondo le regole del rito sommario di cognizione di cui agli artt. 702bis-702quater c.p.c. come modificati dagli artt. 3 e 15 del d.lgs. n. 150/2011.
Ne consegue che il procedimento dovrà essere iscritto a ruolo come nuovo procedimento, nel registro civile utilizzando la busta Ricorso.

Quanto al contributo unificato una nota del Ministero della Giustizia del 7 ottobre 2005 ha chiarito che il contributo unificato dovuto per l'opposizione al decreto di liquidazione del CTU è dovuto in misura fissa di euro 98 oltre alla marca da bollo da euro 27.