Il prestito dei requisiti oggettivi da parte delle consorziate in favore del consorzio si fonda sul patto consortile stabile

Redazione Scientifica
02 Luglio 2021

Il prestito dei requisiti (“avvalimento”), nel caso di rapporto consorzio stabile – consorziata non esecutrice, si costituisce in virtù della legge...

Il prestito dei requisiti (“avvalimento”), nel caso di rapporto consorzio stabile – consorziata non esecutrice, si costituisce in virtù della legge e trova fondamento nel patto consortile connotato dalla causa mutualistica che permea l'origine e il fine essenziale dell'istituto e nel rapporto di durata tra consorzio stabile e consorziate finalizzato alla costruzione di una “comune struttura di impresa”. Pertanto, fondandosi il prestito dei requisiti oggettivi da parte delle consorziate al consorzio sul patto consortile stabile, non vi è necessità di un ulteriore atto negoziale (contratto di avvalimento) o di ulteriori dichiarazioni di impegno ai sensi dell'art. 89 del Codice dei contratti, soccorrendo la comune struttura di impresa e il disposto di legge.

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