L'art. 80, comma 5, lett. c), d.lgs. n. 50/2016 riferisce il presupposto espulsivo alla condotta dell'operatore economico

Redazione Scientifica
03 Agosto 2021

L'ampliamento del novero dei soggetti le cui condotte possono influire in modo ostativo sulla partecipazione...

L'ampliamento del novero dei soggetti le cui condotte possono influire in modo ostativo sulla partecipazione dei concorrenti alle gare pubbliche è previsto, in via eccezionale, dall'art. 80, comma 3, d.lgs. n. 50/2016, unicamente per le ipotesi “di cui ai commi 1 e 2”, ovvero per le ipotesi, affatto diverse e più gravi rispetto a quelle del comma 5, in cui l'esclusione sia conseguenza di una condanna definitiva per uno dei reati elencati dal comma 1 o dell'esistenza di una delle misure interdittive previste al comma 2. L'art. 80, comma 5, lett. “c”, d.lgs. n. 50/2016 riferisce, infatti, la circostanza ed il presupposto espulsivo ad una condotta dell' “operatore”, non già del proprio amministratore (o, ancora di più, dell'amministratore della controllante persona giuridica).

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