Improcedibilità: la preoccupazione dell'Accademia
31 Agosto 2021
Si pubblica la nota del 30 agosto 2021 con cui i Professori Marcello Daniele, Paolo Ferrua, Renzo Orlandi, Adolfo Scalfati, Giorgio Spangher chiedono il ripristino della prescrizione sostanziale come causa estintiva del reato - come era prevista nella originaria bozza della Commissione Lattanzi - in luogo della prescrizione processuale, c.d. improcedibilità, introdotta in sede governativa e approvata dalla Camera dei deputati.
Quando il Consiglio dei ministri dell'8 luglio 2021 ha ritenuto di affiancare alla prescrizione sostanziale, già operante in primo grado, la prescrizione ‘processuale' con termini di durata massima per i giudizi di appello e di cassazione, fissati a pena di ‘improcedibilità', abbiamo espresso alcune riserve, auspicando la sostituzione della prescrizione ‘processuale' con quella ‘sostanziale' come causa estintiva del reato. Abbiamo evidenziato dubbi di legittimità costituzionale e ragioni di inopportunità derivanti da tale impostazione (vedi ALL. 1_Doc.- 27 luglio 2021).
Il successivo Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021 ha ritenuto di confermare la scelta della ‘improcedibilità', modificando però il sistema delle proroghe e della decorrenza dei termini; il medesimo testo è stato poi approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati il 3 agosto 2021. Il testo approvato da un ramo del Parlamento ai primi di agosto conferma i dubbi già espressi nel nostro documento di fine luglio. In aggiunta, nel secondo documento (vedi ALL. 2_Doc.- 30 agosto 2021), segnaliamo ulteriori criticità del ddl governativo, in vista dell'imminente esame da parte del Senato. |