Self-cleaning: il valore oggettivo della dissociazione e i conseguenti oneri della SA

Redazione Scientifica
20 Agosto 2021

La dissociazione ha valore oggettivo, sicché, in presenza di una chiara ristrutturazione organizzativa, non ha alcuna rilevanza...

La dissociazione ha valore oggettivo, sicché, in presenza di una chiara ristrutturazione organizzativa, non ha alcuna rilevanza la circostanza che, sul piano etico-morale, la società esprima al proprio ex amministratore delegato il rammarico per la vicenda occorsa, qualificata grave illecito professionale e foriera dell'esclusione della società da successive procedure.

L'esclusione della società disposta dalla Stazione appaltante, nonostante l'approntamento di adeguate misure organizzative, oltre che della modifica del codice etico della società e del chiaro impegno a risarcire il danno arrecato a seguito della sua quantificazione (richiesta mai riscontrata dalla SA), è sproporzionata e contraria ai criteri di ragionevolezza e buona fede.

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