Solo le macroscopiche, evidenti ed illogiche previsioni del valore a base d'asta consentono al G.A. di intervenire in via preventiva sulla gara

Redazione Scientifica
14 Settembre 2021

La previsione di cui all'art. 30 del d.lgs. 50/2016 costituisce un parametro rilevante per definire esattamente la lex specialis della gara; invero, un eventuale difetto nell'individuazione degli aspetti essenziali...

La previsione di cui all'art. 30 del d.lgs. 50/2016 costituisce un parametro rilevante per definire esattamente la lex specialis della gara; invero, un eventuale difetto nell'individuazione degli aspetti essenziali del procedimento di gara e, segnatamente del prezzo a base di gara, può risultare viziante, se idoneo ed in grado di fuorviare i concorrenti, così da indurli alla presentazione di offerte basate su falsi presupposti, ovvero con riferimento a realtà economicamente non sostenibili. Tale principio, però, necessita, nel caso concreto, di obiettivi e non contestabili dati economici e non solo il ricorso a mere prospettazioni prognostiche e parziali, incentrate sull'aumento del solo costo della manodopera come declinato nel servizio prestato, ben potendo una diversa organizzazione del servizio, consentire costi inferiori. Ne consegue che solo le macroscopiche, evidenti ed illogiche previsioni del valore a base d'asta consentono al G.A. di intervenire in via preventiva sulla stessa gara.

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