Affidamento in house del servizio mediante addendum per fronteggiare esigenze legate

Redazione Scientifica
02 Novembre 2021

La scelta da parte della pubblica amministrazione di ricorrere ad una diversa modalità organizzativa di alcuni servizi, così da assicurarne lo svolgimento...

La scelta da parte della pubblica amministrazione di ricorrere ad una diversa modalità organizzativa di alcuni servizi, così da assicurarne lo svolgimento compatibilmente con le esigenze dettate dall'emergenza epidemiologica e dalle restrizioni che ne sono conseguite, e di disporne l'affidamento in house nell'ambito di un rapporto negoziale già in essere, non è suscettibile di essere travolta dall'impugnazione delle note con cui l'amministrazione comunica tale rimodulazione organizzativa all'aggiudicatario del contratto di appalto. Nel caso di specie, la necessità di garantire la continuità didattica anche durante l'emergenza sanitaria, ha determinato la scelta dello svolgimento da remoto di alcuni test di ammissione ai corsi di laurea e l'affidamento in house disposto mediante addendum nei confronti di un Consorzio, statutariamente finalizzato ad una collaborazione interuniversitaria e strutturato per fronteggiare i bisogni degli atenei, delineandosi in tal modo un servizio sostanzialmente diverso da quello oggetto di un contratto di appalto, che tra i vari servizi prevede anche l'erogazione di test di ammissione da svolgersi, tuttavia, in presenza.

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