Quando l'ordine di ritorno del minore nel Paese di origine non viola la CEDU

10 Dicembre 2021

La corte esamina nel caso di specie le situazioni in cui il rientro del minore avvenga osservando le regole dettate dall'art. 8 CEDU.

In caso di sottrazione internazionale, l'ordine di ritorno del minore in un procedimento svoltosi in contraddittorio ed in modo equo, tenendo conto di tutte le argomentazioni delle parti, ed in cui, alla luce del superiore interesse del fanciullo, vengano adottate le misure appropriate per garantire il ritorno in assoluta sicurezza, non può ritenersi che i tribunali nazionali abbiano agito automaticamente o meccanicamente. In un caso del genere, il processo decisionale soddisfa i requisiti di cui all'articolo 8 CEDU e l'ingerenza nel diritto dei ricorrenti al rispetto della loro vita familiare è necessaria in una società democratica.

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