Lo status di rifugiato va esteso a titolo derivato anche al figlio minore

Giuseppina Pizzolante
05 Gennaio 2022

Gli articoli 3 e 23, paragrafo 2, della direttiva qualifiche vanno interpretati nel senso che ammettono disposizioni nazionali più favorevoli, ed in particolare...

Gli articoli 3 e 23, paragrafo 2, della direttiva qualifiche vanno interpretati nel senso che ammettono disposizioni nazionali più favorevoli, ed in particolare, il riconoscimento a titolo derivato dello status di rifugiato al figlio minore di un cittadino di un paese terzo, anche nel caso in cui il minore possegga, per il tramite dell'altro genitore, la cittadinanza di un diverso paese terzo nel quale non sarebbe esposto al rischio di persecuzioni, sempre che in tale ultimo paese egli non abbia diritto a un trattamento migliore rispetto a quello derivante dal riconoscimento dello status di rifugiato.

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