Processo amministrativo: no alla discussione da remoto richiesta per "ragioni prudenziali legate all'emergenza sanitaria"
07 Gennaio 2022
«Non è possibile accogliere l'istanza di discussione da remoto della causa per ragioni prudenziali legate all'emergenza sanitaria, essendo invece necessari documentati e oggettivi impedimenti dei singoli a partecipare all'udienza».
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana ha ricordato che «l'art. 16, comma 5, d.l. n. 228/2021, ha solo differito al 31 marzo 2022 il termine di scadenza del periodo emergenziale (individuato al 31 dicembre 2021) originariamente fissato dall'art. 7-bis d.l. n. 105/2021, ma non ne ha modificato i presupposti applicativi». Ciò, in quanto, la pandemia da COVID-19 «costituisce solo la cornice e l'antefatto storico del citato art. 7-bis, ma non costituisce di per sé sola il suo presupposto applicativo, che esige invece documentati e oggettivi impedimenti dei singoli a partecipare all'udienza, e non la mera preoccupazione soggettiva».
(Fonte: Diritto e Giustizia) |