Esperienze professionali pertinenti: una nozione di stretta interpretazione

Redazione Scientifica
02 Marzo 2022

L'art. 89, comma 1, D.lgs. n. 50/2016, nel richiedere in relazione all'avvalimento di specifici requisiti la diretta esecuzione dei lavori o dei servizi ...

L'art. 89, comma 1, D.lgs. n. 50/2016, nel richiedere in relazione all'avvalimento di specifici requisiti la diretta esecuzione dei lavori o dei servizi da parte dell'ausiliaria, introduce una previsione eccezionale di stretta interpretazione.

Per l'avvalimento vige, infatti, l'opposto principio in forza del quale è in ogni caso l'impresa che partecipa alla gara ad eseguire il contratto, potendo l'ausiliaria assumere il ruolo di impresa subappaltatrice nei limiti dei requisiti prestati (comma 8, art 89, cit.).

Conseguentemente, un coinvolgimento diretto dell'ausiliaria nell'esecuzione del contratto è richiesto solo laddove l'avvalimento abbia ad oggetto il possesso di particolari titoli di studio e professionali, caratterizzati da un'infungibilità della prestazione, e non viceversa per qualsiasi requisito inerente all'esperienza maturata.

Per tali ragioni, laddove la legge di gara richieda il pregresso svolgimento di servizi identici o analoghi, il concorrente può acquisire “in prestito” il relativo requisito di capacità tecnico- professionale mediante avvalimento, e poi svolgere autonomamente l'esecuzione del contratto in affidamento.

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