Sulla natura e i limiti del soccorso istruttorio

Redazione Scientifica
02 Marzo 2022

Il soccorso istruttorio, strumento di collaborazione tra amministrazione e privati ispirato a principi di proporzionalità e ragionevolezza, conosce un temperamento nelle procedure comparative giustificato dall'esigenza di garantire la par condicio tra concorrenti...

Il soccorso istruttorio, strumento di collaborazione tra amministrazione e privati ispirato a principi di proporzionalità e ragionevolezza, conosce un temperamento nelle procedure comparative giustificato dall'esigenza di garantire la par condicio tra concorrenti.

In materia di contratti pubblici, tuttavia, il legislatore, al fine di evitare i pregiudizi che un eccessivo formalismo rischia di recare all'effettività e tempestività delle procedure di gara alimentando il contenzioso, ha progressivamente ampliato l'ambito di applicazione dell'istituto, che opera oggi a fronte della carenza di qualsiasi elemento formale.

Si supera in tal modo la distinzione di elaborazione giurisprudenziale tra regolarizzazione e integrazione, e si ammette entro un adeguato termine la produzione successiva di documentazione utile con la sola esclusione della sanabilità di carenze relative all'offerta economica o tecnica, ovvero al contenuto o al soggetto responsabile.

Una previsione coerente con la ratio della procedura di evidenza pubblica, che non può tradursi in una “caccia all'errore” essendo piuttosto tesa a selezionare il migliore offerente al riparo da arbitri e secondo una logica concorrenziale. Appare, peraltro, sufficiente evidenziare come in nessun caso sia consentito di superare mediante soccorso istruttorio il mancato possesso di requisiti di partecipazione al momento di presentazione della domanda.

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