Appalti labour intensive: casi in cui è ravvisabile un'interposizione illecita di manodopera

Redazione Scientifica
15 Marzo 2022

In tema di interposizione di manodopera, affinché possa configurarsi un genuino appalto di opere o servizi è necessario verificare, specie nell'ipotesi di appalti ad alta intensità di manodopera...

In tema di interposizione di manodopera, affinché possa configurarsi un genuino appalto di opere o servizi è necessario verificare, specie nell'ipotesi di appalti ad alta intensità di manodopera (cd. “labour intensive”), che all'appaltatore sia stata affidata la realizzazione di un risultato in sé autonomo, da conseguire attraverso una effettiva e autonoma organizzazione del lavoro, con reale assoggettamento al potere direttivo e di controllo sui propri dipendenti, impiego di propri mezzi e assunzione da parte sua del rischio d'impresa, dovendosi invece ravvisare un'interposizione illecita di manodopera nel caso in cui il potere direttivo e organizzativo sia interamente affidato al formale committente, restando irrilevante che manchi, in capo a quest'ultimo, l'intuitus personae nella scelta del personale, atteso che, nelle ipotesi di somministrazione illegale, è frequente che l'elemento fiduciario caratterizzi l'intermediario, il quale seleziona i lavoratori per poi metterli a disposizione del reale datore di lavoro.

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