L'indice documentale nel PAT

Quale è il ruolo dell'indice documentale all'interno del Processo Amministrativo Telematico?

L'indice documentale – anche detto foliario – non ha un ruolo centrale nel PAT; e ciò anche perché, nonostante l'obbligo di allegazione dello stesso introdotto a partire dalla seconda versione dei moduli di deposito, la necessità di tale documento – da redigere come documento informatico nativo digitale e senza necessità di firma digitale – è posta in dubbio dalla circostanza che, all'interno dei moduli stessi, i documenti sono automaticamente inseriti e numerati.

Una recente decisione del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, però, ha posto l'attenzione sulla natura giuridica dell'indice e sui criteri da osservare ai fini della corretta tecnica di deposito nel PAT.

Con il decreto del 12 marzo 2022, n. 93, il Collegio ha stigmatizzato la tecnica di deposito di documenti mediante un mero elenco numerico, senza indicazione dell'oggetto di ciascun documento, reputandola non conforme ai principi del giusto processo e di sinteticità degli atti; tale tecnica “costringe il giudice a un defatigante lavoro di apertura dei singoli documenti “alla cieca” con il rischio continuo di errore”, mentre l'indice documentale dovrebbe costituire un “elenco ragionato” con specifica indicazione di data e oggetto di ciascun documento, al fine di “rendere edotto il lettore, in modo sintetico, del contenuto dei documenti “indicizzati””.