Udienze da remoto tra gli Uffici Giudiziari e i CPR: ecco le specifiche tecniche
31 Marzo 2022
Il Ministero della Giustizia e dell'Interno hanno pubblicato sul Portale dei Servizi Telematici un Decreto direttoriale che stabilisce le specifiche tecniche per la partecipazione alle udienze mediante collegamentoaudiovisivo tra gli Uffici Giudiziari e i Centri di permanenza per il rimpatrio (CPR) ex art. 20-ter d.lgs. n. 30/2007 (convalida dei provvedimenti del questore) ed ex art. 6, comma 5, d.lgs. n. 142/2015 (trattenimento o proroga del trattenimento).
Strumenti di partecipazione a distanza. Il collegamento è realizzato mediante:
Collegamento audiovisivo tra l'aula di udienza e il centro di trattenimento. Esso è effettuato tramite una piattaforma multimediale che garantisce la contestuale, effettiva e reciproca visibilità e audibilità delle persone presenti nell'aula dell'Ufficio Giudiziario e nell'aula del CPR.
Redazione e invio del verbale redatto dall'operatore della Polizia di Stato. L'operatore di Polizia di Stato presente nel luogo dove si trova il soggetto trattenuto redige il verbale, che deve essere redatto e firmato con modalità analogica o digitale e trasmesso alla Cancelleria subito dopo la fine dell'udienza. Quando il verbale è redatto in forma digitale, la sua trasmissione alla Cancelleria del giudice è effettuata osservando le disposizioni di cui D.M. 21 febbraio 2011, n. 44.
Data di efficacia. Il decreto sarà efficace dall'11 aprile 2022 e si applicherà ai provvedimenti adottai da tale data. |