Esecuzione del contratto e tutela cautelare: limiti ai poteri del g.a. nel rispetto dell'attività amministrativa

Redazione Scientifica
15 Aprile 2022

È inammissibile la domanda, proposta dalla stazione appaltante in sede cautelare, recante la richiesta di autorizzazione giurisdizionale a servirsi per lavori urgenti...

È inammissibile la domanda, proposta dalla stazione appaltante in sede cautelare, recante la richiesta di autorizzazione giurisdizionale a servirsi per lavori urgenti e indifferibili delle forniture di un determinato operatore economico, nell'eventualità in cui sia accolta l'istanza di sospensiva della sentenza di annullamento degli atti di gara.

Premesso infatti che, sussistendo il requisito del fumus boni iuris, la sospensione dell'esecutività della sentenza impugnata consente una sollecita esecuzione del rapporto contrattuale da parte del soggetto aggiudicatario, si tratterebbe comunque della richiesta di un atto di “amministrazione attiva” che il g.a. non può compiere.

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