Meccanismo del “cumulo alla rinfusa” (art. 47, Codice dei contratti pubblici) e modifica nel decreto sblocca-cantieri

Redazione Scientifica
06 Maggio 2022

Il meccanismo del “cumulo alla rinfusa” previsto dall'art. 47, Codice dei contratti pubblici, quale regime di qualificazione dei consorzi stabili, continua ad operare pur dopo la modifica apportata a detta previsione normativa dal decreto sblocca – cantieri.

L'art. 47 del Codice dei Contratti Pubblici (come modificato dal c.d. decreto sblocca-cantieri – d.l. 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla l. 14 giugno 2019, n. 55) deve essere interpretato nel senso di prevedere, quale regime di qualificazione dei consorzi stabili operante nelle procedure di affidamento di servizi (e forniture), il “cumulo alla rinfusa”, avendo chiaramente accordato al consorzio la possibilità di avvalersi dei requisiti (di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria) apportati dai singoli consorziati, da sommare ai requisiti maturati in proprio ai fini del raggiungimento delle soglie minime richieste dalla lex specialis della gara.

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