Sulla legittimità dell'esercizio del potere di revoca degli atti di gara

Redazione Scientifica
16 Giugno 2022

La legittimità dell'esercizio del potere di revoca (anche degli atti di gara) deve essere valutata solo in riferimento ai requisiti richiesti dall'art. 21 quinquies della l. n. 241/90, tra i quali non figura il rispetto di un limite temporale per apprezzare la sussistenza dell'interesse pubblico posto a fondamento della revoca stessa, ferma restando la possibilità di sindacare un eventuale ritardo colpevole in relazione ad altri profili, tra cui ad esempio quello della responsabilità precontrattuale della P.A.

La legittimità dell'esercizio del potere di revoca (anche degli atti di gara) deve essere valutata solo in riferimento ai requisiti richiesti dall'art. 21-quinquies della l. n. 241/90, tra i quali non figura il rispetto di un limite temporale per apprezzare la sussistenza dell'interesse pubblico posto a fondamento della revoca stessa, ferma restando la possibilità di sindacare un eventuale ritardo colpevole in relazione ad altri profili, tra cui ad esempio quello della responsabilità precontrattuale della P.A.

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