La parte deve rispettare le regole di ordinata fascicolazione del processo telematico

Redazione scientifica
04 Agosto 2022

Le norme giuridiche e tecnico-operative del deposito di un fascicolo telematico sono vincolanti per le parti, a pena dell'obbligo di un nuovo deposito conforme.

In una recentissima pronuncia il TAR Lazio si è espresso sulle modalità di fascicolazione del ricorso introduttivo e degli allegati, sottolineando la non derogabilità delle norme giuridiche e tecnico-operative che disciplinano il deposito telematico.

Innanzitutto, il ricorso deve essere redatto come documento informatico sottoscritto tramite firma digitale, secondo quanto previsto dall'art. 136 c.p.a. e dall'art. 9 d.P.C.M. n. 40/2016.

Inoltre, nel fascicolo telematico:

  • Devono essere inseriti i singoli documenti in modo tale che a ciascun documento corrisponda un unico file, secondo numerazione progressiva;
  • ciascun documento deve essere indicato con un nome che ne rappresenti sinteticamente il contenuto;
  • deve essere presente un indice con il nome e il numero dei documenti inseriti.

In presenza di un fascicolo che non rispettava tali norme, il TAR Lazio ha disposto a carico dei ricorrenti l'incombenza di presentarne uno nuovo e conforme nel termine di 45 giorni e ha rinviato la causa per il prosieguo d'udienza.