Anche dopo l'entrata in vigore del processo amministrativo telematico il ricorso amministrativo - redatto in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa del difensore - va ritenuto meramente irregolare e...

Il contegno omissivo serbato dall'Amministrazione rispetto all'obbligo di comunicazione dell'indirizzo PEC, pur non precludendo radicalmente la notifica dell'atto processuale (possibile mediante le tradizionali modalità...

La Giustizia Amministrativa comunica che il servizio di help desk per il Processo Amministrativo Telematico non sarà più attivo dal 1° agosto 2019.

Avviato, a partire da ieri, il progetto “In udienza con un messaggio” per la Quinta sezione del Consiglio di Stato che consentirà di informare gli utenti, in tempo reale, sullo stato dell'udienza.

Se l'Amministrazione non comunica l'indirizzo PEC al Ministero della Giustizia non preclude la possibilità di notificare l'atto processuale (possibile con modalità cartacea) ma vanifica il raggiungimento degli obiettivi...

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia ha invitato gli avvocati ad avere alcuni accorgimenti in sede di formazione della propria produzione telematica.

L'accesso al fascicolo processuale telematico è consentito ai difensori muniti di procura, agli avvocati domiciliatari, alle parti personalmente nonché, previa autorizzazione del Giudice, a coloro che intendano intervenire...

Se la parte deposita in formato cartaceo l'istanza di fissazione dell'udienza, questa si considera inesistente anche se presentata tempestivamente poiché l'art. 13, comma 1, d.lgs. n. 104/2010 prevede l'obbligo della...

La sezione Sesta del Consiglio di Stato avvierà, il prossimo 6 giugno, il progetto denominato “In udienza con un messaggio”. Grazie a tale servizio gli utenti saranno informati in tempo reale, con un messaggio istantaneo...

La Sesta Sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato, dal prossimo 6 giugno 2019, sperimenterà il sistema per la gestione delle chiamate in udienza.