Il principio per cui gli amministratori di società sono personalmente responsabili verso i soci per i danni arrecati per un loro comportamento doloso o colposo, specificamente stabilito dall'art. 2395 c.c. per le società di capitali, è operante anche rispetto...
Posto che nello scioglimento di una società semplice i soci hanno diritto alla ripartizione di somme in proporzione della parte di ciascuno nei guadagni, solo dopo che, estinti i debiti sociali e destinato il residuo attivo al rimborso dei conferimenti,...
Con riguardo ai presupposti di applicazione della norma, si ritiene che i liquidatori abbiano il potere e l'obbligo di disporre la divisione in natura solo se essa è prevista nel contratto sociale o se è stata deliberata dai soci (
Nelle società di persone, data la rilevanza della persona del socio, in caso di sua morte l'erede non entra, salvo diverso accordo, nella compagine sociale, ma ha soltanto diritto alla liquidazione della quota: la morte del socio produce –...
Il recesso è una causa di scioglimento unilaterale del rapporto sociale conseguente ad una manifestazione di volontà del socio.
Il diritto di recesso è espressione del principio, tipico dei contratti di durata (fra i quali si annovera,...
Il principio secondo il quale i rimedi generali dettati in tema di inadempimento contrattuale (risoluzione del contratto, exceptio inadimpleti contractus ecc.) non sono utilizzabili nel diverso ambito dei contratti societari (per essere questi...
È assolutamente prevalente, in giurisprudenza, il convincimento che l'esclusione, motivata a pena di invalidità, possa essere deliberata senza la preventiva convocazione del socio da escludere (Cass. I, n. 4284/1984) in quanto nella disciplina legale delle...
Stante il disposto dell'art. 2288, viene escluso, senza bisogno di una decisione degli altri, il socio nei cui confronti: (a) sia stata aperta o al quale venga estesa la procedura di liquidazione giudiziale o di liquidazione controllata; oppure (b) (nei cui confronti) il creditore particolare...
La formulazione dell'art. 2289 c.c. pone in evidenza che il socio uscente (e gli eredi di quello defunto) non hanno il diritto di ricevere «in natura» la parte del patrimonio sociale corrispondente ai beni conferiti ma solo quello di avere «una somma di...
Il disposto dell’art. 2290 c.c. stabilisce che sussiste in capo al socio o ai suoi eredi la responsabilità per le obbligazioni sociali esistenti fino al giorno in cui si verifica lo scioglimento parziale del rapporto sociale.
Codice delle società
Codice Civile - art. 2281 - Restituzione dei beni conferiti in godimento.
Il principio per cui gli amministratori di società sono personalmente responsabili verso i soci per i danni arrecati per un loro comportamento doloso o colposo, specificamente stabilito dall'art. 2395 c.c. per le società di capitali, è operante anche rispetto...
Codice Civile - art. 2282 - Ripartizione dell'attivo.
Posto che nello scioglimento di una società semplice i soci hanno diritto alla ripartizione di somme in proporzione della parte di ciascuno nei guadagni, solo dopo che, estinti i debiti sociali e destinato il residuo attivo al rimborso dei conferimenti,...
Codice Civile - art. 2283 - Ripartizione di beni in natura.
Con riguardo ai presupposti di applicazione della norma, si ritiene che i liquidatori abbiano il potere e l'obbligo di disporre la divisione in natura solo se essa è prevista nel contratto sociale o se è stata deliberata dai soci (
Codice Civile - art. 2284 - Morte del socio.
Nelle società di persone, data la rilevanza della persona del socio, in caso di sua morte l'erede non entra, salvo diverso accordo, nella compagine sociale, ma ha soltanto diritto alla liquidazione della quota: la morte del socio produce –...
Codice Civile - art. 2285 - Recesso del socio.
Il recesso è una causa di scioglimento unilaterale del rapporto sociale conseguente ad una manifestazione di volontà del socio.
Il diritto di recesso è espressione del principio, tipico dei contratti di durata (fra i quali si annovera,...
Codice Civile - art. 2286 - Esclusione.
Il principio secondo il quale i rimedi generali dettati in tema di inadempimento contrattuale (risoluzione del contratto, exceptio inadimpleti contractus ecc.) non sono utilizzabili nel diverso ambito dei contratti societari (per essere questi...
Codice Civile - art. 2287 - Procedimento di esclusione.
È assolutamente prevalente, in giurisprudenza, il convincimento che l'esclusione, motivata a pena di invalidità, possa essere deliberata senza la preventiva convocazione del socio da escludere (Cass. I, n. 4284/1984) in quanto nella disciplina legale delle...
Codice Civile - art. 2288 - Esclusione di diritto.
Stante il disposto dell'art. 2288, viene escluso, senza bisogno di una decisione degli altri, il socio nei cui confronti: (a) sia stata aperta o al quale venga estesa la procedura di liquidazione giudiziale o di liquidazione controllata; oppure (b) (nei cui confronti) il creditore particolare...
Codice Civile - art. 2289 - Liquidazione della quota del socio uscente.
La formulazione dell'art. 2289 c.c. pone in evidenza che il socio uscente (e gli eredi di quello defunto) non hanno il diritto di ricevere «in natura» la parte del patrimonio sociale corrispondente ai beni conferiti ma solo quello di avere «una somma di...
Codice Civile - art. 2290 - Responsabilità del socio uscente o dei suoi eredi.
Il disposto dell’art. 2290 c.c. stabilisce che sussiste in capo al socio o ai suoi eredi la responsabilità per le obbligazioni sociali esistenti fino al giorno in cui si verifica lo scioglimento parziale del rapporto sociale.