Misure protettive nella composizione negoziata e risanamento dell'impresa

La Redazione
12 Agosto 2022

Nella composizione negoziata, le misure protettive sono strumentali al risanamento dell'impresa e riguardano solo i creditori rilevanti ai fini del suo buon esito.

All'interno della procedura per la composizione negoziata della crisi, le misure protettive – i cui effetti si producono fin dal momento della pubblicazione dell'accettazione dell'incarico da parte dell'esperto nel registro delle imprese - sono sempre strumentali al buon esito delle trattative che sono in procinto di iniziare con i principali creditori, che potrebbero essere pregiudicare a causa di iniziative estemporanee e individuali dei creditori, e quindi alla continuità dell'attività d'impresa.

Secondo il tribunale di Catanzaro, le misure protettive non possono quindi essere confermate se, in base alle informazioni acquisite dal tribunale, non sussiste una ragionevole probabilità di perseguire il risanamento dell'impresa debitrice e conseguentemente di conservare la conoscenza aziendale e i posti di lavoro. Ad esempio, nel caso di specie ciò è emerso dal fatto che il risanamento è affidato essenzialmente alla vendita dei beni strumentali dell'azienda, che fa prospettare la cessazione dell'attività.

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