Quale sorte per il ricorso per cassazione notificato a mezzo PEC ma privo di regolare attestazione di conformità?

Redazione scientifica
26 Agosto 2022

In caso di deposito in cancelleria di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, con attestazione priva di sottoscrizione autografa, l'improcedibilità può essere evitata se il controricorrente deposita copia analogica del ricorso ritualmente autenticata oppure non abbia disconosciuto la conformità della copia all'originale notificatogli.

Nell'ambito di una controversia relativa all'accertamento della tassazione a fini ICI, è sorta la questione della sorte del ricorso per cassazione notificato telematicamente, ma privo della relazione di notificazione.

I giudici di legittimità hanno infatti osservato che dall'esame degli atti non risultava la relazione della notificazione del ricorso, che era stata eseguita ai sensi dell'art. 3-bis della l. 53/1994, tramite PEC.

Inoltre, l'attestazione di conformità del ricorso e della procura speciale agli originali dei medesimi atti notificati telematicamente agli intimati era stata depositata in formato cartaceo e risultava priva di sottoscrizione autografa.

Richiamando il testo della norma citata, nonché l'art. 11 della medesima l. 53/1994, la Corte ricorda che «il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, senza attestazione di conformità del difensore della l. 53/1994, ex art. 9, commi 1-bis e ter, o con attestazione priva di sottoscrizione autografa, non ne comporta l'improcedibilità ove il controricorrente (anche tardivamente costituitosi) depositi copia analogica del ricorso ritualmente autenticata ovvero non abbia disconosciuto la conformità della copia all'originale notificatogli d.lgs. 82/2005, ex art. 23, comma 2».

Viceversa, «ove il destinatario della notificazione a mezzo PEC del ricorso nativo digitale rimanga solo intimato … per evitare di incorrere nella dichiarazione di improcedibilità sarà onere del ricorrente depositare l'asseverazione di conformità all'originale della copia analogica sino all'udienza di discussione o all'adunanza in camera di consiglio (Cass. Sez. Un., 24 settembre 2018, n. 22438)».

Non registrandosi nel caso di specie alcuno degli adempimenti sanatori ricordati dalla Corte, i giudici hanno dichiarato il ricorso improcedibile.

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