Godimento delle ferie ed onere della prova

Teresa Zappia
09 Settembre 2022

L'onere di provare il godimento delle ferie incombe sul datore che dovrà dimostrare di aver esercitato tutta la diligenza necessaria affinché il lavoratore sia effettivamente in condizione di fruire delle ferie annuali retribuite alle quali aveva diritto.

Su chi grava l'onere di provare il godimento o meno delle ferie se il rapporto di lavoro,sebbene qualificato come una co.co.co., sia risultato avere natura subordinata?

In linea generale, il datore è tenuto ad assicurarsi che il lavoratore sia effettivamente in grado di fruire delle ferie annuali retribuite, informandolo - in modo accurato ed in tempo utile - del fatto che, se egli non ne fruisce, tali ferie andranno perse al termine del periodo di riferimento.

L'onere della prova sul punto incombe sul datore, sicché dovrà dimostrare di aver esercitato tutta la diligenza necessaria affinché il lavoratore sia effettivamente in condizione di fruire delle ferie annuali retribuite alle quali aveva diritto.

Non potrebbe, pertanto, essere posto a carico del lavoratore l'onere di provare la mancata fruizione delle ferie, in particolare laddove, proprio in ragione dell'accertamento dell'illegittimo ricorso allo schema della co.co.co., deve ritenersi spettante al datore la dimostrazione di aver previsto le garanzie, in materia di ferie, proprie del rapporto di lavoro subordinato.

Dunque, è onere del datore provare di aver garantito e messo a disposizione dei lavoratori, nella gestione del rapporto di co.co.co. di cui è stata accertata l'illegittimità, tempi di riposo in modo adeguato e conformemente alle previsioni normative e negoziali.

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