Comunicazione del collocamento in ferie alla sola rsu

Il collocamento in ferie disposto unilateralmente dal datore può essere da questo comunicato solo alla RSU se i lavoratori possono comunque così venirne a conoscenza?

In linea generale, il potere attribuito al datore ex art. 2109 c.c. di fissare e modificare il periodo di godimento delle ferie è connesso all'obbligo di procedere alla comunicazione preventiva ai lavoratori del periodo stabilito.

Al dipendente compete soltanto la mera facoltà di indicare il periodo entro il quale intende fruire del riposo annuale, anche nell'ipotesi in cui un accordo sindacale o una prassi aziendale stabilisca i tempi e le modalità di godimento delle ferie tra il personale di una determinata azienda.

Qualora i lavoratori vengano collocati forzosamente ed inconsapevolmente in ferie, ben potrebbe sostenersi che agli stessi sia stato precluso di conseguire quegli specifici effetti cui tale riposo risulta preordinato, ossia il ristoro effettivo delle energie psicofisiche. Le modalità di collocazione in ferie e la comunicazione datoriale, dunque, devono essere tali da consentire al dipendente di organizzarsi per fruirne in concreto nel periodo determinato unilateralmente.

Alla luce di quanto sopra, la comunicazione che sia stata inviata solo alla RSU, anche ammessa la possibilità che i lavoratori ne vengano a conoscenza, non può ritenersi equiparabile a quella dovuta singolarmente, con l'individuazione per ciascun lavoratore del lasso temporale entro il quale verrà collocato in ferie.