No all’utilizzo pubblicitario di immagini del David di Michelangelo

La Redazione
04 Ottobre 2022

Possono essere rimosse in via cautelare le immagini che rischiano di svilire l'opera d'arte, mediante utilizzo commerciale non autorizzato.

L'utilizzo dell'immagine del David di Michelangelo nel sito di un'impresa commerciale, la quale in virtù della sua natura societaria persegue indubbiamente scopi di lucro, è idoneo a svilire l'immagine del bene culturale, facendolo scadere ad elemento distintivo delle qualità della impresa che, attraverso il suo uso promuove la propria immagine, con uso indiscutibilmente commerciale, che potrebbe indurre terzi a ritenere siffatto libero utilizzo lecito o tollerato.

È ammissibile il ricorso alla tutela d'urgenza per inibire l'utilizzo illegittimo dell'immagine del David di Michelangelo: per quanto i profili economici possano sempre essere regolati monetariamente, e quindi senza urgenza, tuttavia la volgarizzazione dell'opera d'arte e culturale e la riproduzione, a fini commerciali, senza il preliminare vaglio ad opera delle autorità preposte con riferimento alla compatibilità tra l'uso e il valore culturale dell'opera, crea il pericolo di un danno irreversibile per tutti quegli usi che l'autorità preposta dovesse giudicare incompatibile, inibendola.

Poiché il danno all'immagine dell'opera pubblica è un danno anche immateriale al bene culturale per il suo valore collettivo, tale valore subirebbe un irreversibile pregiudizio nelle more della definizione della causa di merito.

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