Disciplina fiscale del trust: nuova Circolare dell'Agenzia delle Entrate

La Circolare n. 34/E, pubblicata dall'Agenzia delle Entrate in data 20 ottobre, fornisce indicazioni in materia di fiscalità diretta e indiretta dei trust, alla luce della consolidata giurisprudenza di legittimità in materia di imposizione indiretta, tenuto conto anche delle modifiche normative introdotte dal d.l. 26 ottobre 2019, n. 124 (c.d. Decreto Fiscale, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili), in tema di imposizione diretta.

Dopo aver brevemente riassunto i profili civilistici del trust, e la disciplina ai fini delle imposte dirette e indirette, la Circolare si concentra sulle novità di cui al citato decreto: in particolare, sono state modificate le disposizioni in materia di “attribuzioni” a favore di soggetti residenti in Italia, provenienti da trust stabiliti in giurisdizioni che con riferimento al trattamento dei trust si considerano a fiscalità privilegiata.

La Circolare recepisce l'orientamento che si è formato, sul punto, nella giurisprudenza di legittimità e afferma, pertanto, che, ai fini delle imposte (indirette) sui redditi delle attribuzioni da parte di trust opachi stabiliti in Paesi con regimi fiscali privilegiati, la “dotazione” di beni e diritti in trust, non dà luogo di per sé ad un effettivo trasferimento di beni o diritti e, quindi, ad un “arricchimento” dei beneficiari.