Riforma processo civile e ufficio per il processo: cosa cambia per l’arbitrato societario

La Redazione
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27 Ottobre 2022

Le norme sull'arbitrato societario entrano nel codice di procedura civile, per effetto della riforma del processo civile (d.lgs. n. 149/2022).

La riforma del processo civile (c.d. Riforma Cartabia) si va completando. La legge 26 novembre 2021, n. 206, recante “delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”, ha trovato attuazione con la pubblicazione in G.U. (n. 243 del 17 ottobre scorso) del d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (nonché del d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 151, recante “Norme sull'ufficio per il processo in attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, e della legge 27 settembre 2021, n. 134”).

Tra le novità, una riguarda anche il diritto societario: l'art. 3, comma 55 prevede, infatti, la trasposizione delle norme relative all'arbitrato societario (contenute nel d.lgs. n. 5/2003) all'interno del codice di procedura civile.

Come si legge nella Relazione Illustrativa al d.lgs. n. 149/2022, pubblicata sulla G.U. del 19 ottobre, il principio di delega, contenuto nell'art. 1, comma 15, lett. f), l. n. 206/2021, imponeva l'inserimento delle disposizioni sull'arbitrato societario all'interno del c.p.c.

Si è quindi provveduto, in primo luogo, a inserire nel titolo VII del codice un apposito capo VI-bis e a rinumerare gli originari artt. 34, 35, 36 e 37 del d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5, che ora diventano rispettivamente gli artt. 838-bis, 838-ter, 838-quater e 838-quinquies c.p.c.

L'unica modifica riguarda la previsione della reclamabilità dinanzi al giudice ordinario delle ordinanze con cui gli arbitri societari sospendono l'efficacia di delibere assembleari.