Impugnazione di delibere assembleari: limitata la nomina di un curatore speciale per interessi in conflitto

La Redazione
22 Dicembre 2022

Una pronuncia del Tribunale di Napoli aderisce all'orientamento giurisprudenziale che, nei casi di impugnativa delle delibere assembleari, intende limitare il ricorso alla nomina di un curatore speciale, al fine di evitare una possibile compromissione del legittimo diritto di difesa della società laddove si ritenga di ravvisare una situazione di contrasto.

Non sussiste un conflitto immanente d'interessi, tale da condurre in ogni caso alla nomina di un curatore speciale ex art. 78 c.p.c., nei giudizi di impugnazione delle deliberazioni assembleari di società, tenuto conto che, in tali giudizi, il legislatore prevede la legittimazione passiva esclusivamente in capo alla società in persona di chi ne ha la rappresentanza legale, né è fondata una valutazione del menzionato conflitto in capo all'amministratore che rappresenti in giudizio detta società, solo in ragione del fatto che la deliberazione impugnata ha ad oggetto profili di pertinenza di quest'ultimo , poiché ravvisare in tali ipotesi una situazione di conflitto di interessi indurrebbe alla nomina di un curatore speciale in quasi tutte le cause di impugnazione delle deliberazioni assembleari (o consiliari).

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