Fondo di garanzia e prescrizione del credito

In ipotesi di condanna del datore insolvente, la conversione della prescrizione breve in decennale del credito del lavoratore si estende anche a quello vantato nei confronti del Fondo di garanzia?

In caso di insolvenza del datore, il diritto del lavoratore di ottenere dall'INPS - quale gestore del Fondo di garanzia - la corresponsione di emolumenti retributivi inerenti agli ultimi tre mesi del rapporto di lavoro, ha natura di diritto di credito ad una prestazione previdenziale soggetto a prescrizione annuale, sicché deve ritenersi distinto ed autonomo rispetto al credito vantato nei confronti della parte datoriale. Non potrebbe sostenersi, quindi, che il credito del quale è titolare il lavoratore non muterebbe la propria natura retributiva quando venga fatto valere nei confronti del Fondo di garanzia.

Tale orientamento interpretativo, confermato anche recentemente dalla giurisprudenza di legittimità, ha condotto ad escludere la sussistenza, nella fattispecie de qua, di una obbligazione solidale, ragion per cui non potrebbe trovare applicazione il principio di diritto secondo il quale la conversione della prescrizione breve in prescrizione decennale, come conseguenza di un giudicato di condanna formatosi nei confronti di un coobbligato solidale, opera anche nei riguardi degli altri coobbligati solidali rimasti estranei al giudizio.