Limite di compensazione delle perdite pregresse con il reddito prodotto negli anni successivi

02 Febbraio 2023

Gestisco un'attività commerciale sotto forma di ditta individuale. Nello specifico si tratta di una cartoleria. Il regime fiscale applicato è la contabilità semplificata. Nell'anno 2019 ho aderito al regime cd. “per cassa” e, a seguito dell'irrilevanza contabile - fiscale delle rimanenze di magazzino, è venuta a generarsi una perdita d'esercizio consistente, pari a circa 22.000 €.L'anno successivo il bilancio si è chiuso con un'ulteriore perdita di 8.000 €. Nell'anno 2021, invece, l'attività ha prodotto un utile, pari a € 35.000. Posso utilizzare le perdite del 2019 e 2020? Se sì, in che misura?

Com'è noto la normativa fiscale riguardante le perdite fiscali generate dalle imprese in contabilità semplificata ha subito una profonda modifica nel recente passato. Per rispondere subito alla domanda: si, è possibile utilizzare le perdite 2019 e 2020 in compensazione con il reddito 2021.

Solo a titolo informativo si ricorda che la legge aveva previsto un periodo transitorio specificatamente dedicato alle perdite maturate nel triennio 2017 - 2018 - 2019 e riportate nel triennio 2018 - 2019 - 2020. Tuttavia non è questo il nostro caso, in quanto le perdite oggetto del quesito sono state generate negli anni 2019 e 2020, ma soprattutto l'anno d'imposta nel quale potranno essere riportate e compensate non è compreso nel triennio del periodo transitorio, ossia l'anno 2021.

Tenendo conto, quindi, del fatto che le perdite saranno utilizzate in compensazione nell'anno 2021, la normativa tributaria prevede che le perdite pregresse possano essere compensate con il reddito prodotto negli anni successivi ma in misura non superiore all'ottanta per cento di quest'ultimo.

Nel nostro caso, quindi, sarà necessario calcolare l'ottanta per cento del reddito prodotto nel 2021, ossia 25.000 € (35.000 x 80%). Tale importo rappresenta il limite massimo di perdita compensabile nell'anno d'imposta 2021.

Di conseguenza il reddito imponibile del 2021, a seguito della compensazione delle perdite pregresse, sarà pari a 10.000 €, ossia 35.000 – 25.000.

A seguito di tale compensazione, resteranno utilizzabili 5.000 € di perdite.

Tali perdite potranno essere portate in compensazione negli anni successivi al 2021, facendo attenzione tuttavia a rispettare le regole descritte in precedenza, ossia nel limite dell'ottanta per cento del reddito annuale.