Normativa IVA riguardante le prestazioni di servizi
17 Febbraio 2023
Ai fini del presente quesito, si fa notare come la normativa IVA riguardante le prestazioni di servizi sia contenuta negli artt. 7-ter ss. d.P.R. 633/72. La prima questione – art. 7-ter d.P.R. 633/72 - riguarda un servizio reso da un soggetto passivo IVA italiano nei confronti di un altro soggetto passivo IVA stabilito in un paese UE diverso dall'Italia. In questo caso, la società italiana deve emettere una fattura non soggetta ad IVA indicando inversione contabile oppure reverse charge, riportando anche gli estremi di legge, ossia: art. 7-ter d.P.R. 633/1972 oppure “Dir. 2006/112/CE”. Nel caso in cui la fattura superi l'importo di 77,47 euro, è necessario assoggettare l'operazione a marca da bollo da 2 euro.
È inoltre obbligatorio presentare il modello INTRA 1-quater, con la cadenza specifica (mensile o trimestrale).
La seconda questione – art. 7-quater d.P.R. 633/72 - riguarda, invece, un servizio ricevuto da una società italiana e svolto da una società estera UE. Un'ulteriore particolarità, a cui bisogna prestare attenzione, è l'oggetto della prestazione. Il servizio, infatti, è relativo ad un bene immobile situato in Italia, ossia la “riparazione dell'impianto elettrico della sede italiana”. In questo secondo caso, la società italiana riceve dal proprio fornitore portoghese una fattura senza IVA. La società italiana integra la fattura ricevuta tramite il meccanismo dell'inversione contabile/reverse charge. La società italiana, inoltre, deve emettere un TD17 ai fini del cd. “esterometro”. |