Decreto PNRR3: le novità sulla composizione negoziata

La Redazione
27 Febbraio 2023

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 47 del 24 febbraio 2023 il decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.

Il decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13 (cd. decreto PNNR3), articolato in tre parti e composto di 58 articoli, all'art. 38 contiene alcune disposizioni normative in materia di crisi d'impresa, prevedendo misure volte ad incentivare l'accesso delle imprese alla composizione negoziata.

Il comma 2 dispone che dalla data della pubblicazione nel Registro delle imprese dei contratti o degli accordi raggiunti dai creditori con il debitore di cui all'art. 23, comma 1, lett. a) e c) e comma 2, lett. b), CCII, si applica anche alla composizione negoziata l'art. 26, comma 3-bis, d.P.R. 633/1972 e quindi i creditori possono emettere la nota di variazione in diminuzione dell'IVA.

Infine, per accelerare l'accesso alla procedura di composizione negoziata, al comma 3, è previsto che le singole certificazioni, di cui all'art. 17, comma 3, lett. e), f) e g), CCII, possono essere sostituite dalla dichiarazione con la quale l'impresa sotto la propria responsabilità attesta di avere richiesto, almeno dieci giorni prima della presentazione dell'istanza di nomina dell'esperto, le certificazioni medesime agli enti competenti.

Tali disposizioni si applicano a tutte le istanze presentate alla data di entrata in vigore del presente decreto e a quelle presentate fino al 31 dicembre 2023.

Le altre disposizioni del D.L. n. 13/2023 riguardano:

  • la revisione del sistema della governance del PNRR;
  • Il rafforzamento della capacità amministrativa dei soggetti chiamati ad attuare gli interventi previsti dal PNRR e dal PNC, accelerazione e semplificazione delle procedure PNRR in vari settori;
  • l'attuazione delle politiche di coesione, di politica agricola comune e di politica giovanile.