In G.U. la legge di conversione del Milleproroghe: le novità in materia societaria

La Redazione
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28 Febbraio 2023

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023 la legge di conversione del c.d. decreto Milleproroghe (l. n. 14 del 24 febbraio 2023). Diverse sono le novità previste dal testo e inserite nel corso dei lavori parlamentari di conversione del d.l. n. 198/2022.

Nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 27 febbraio 2023, è stata pubblicata la legge 24 febbraio 2023 n. 14, di conversione del d.l. n. 198/2022, nonché il testo coordinato del decreto Milleproroghe, che era stato approvato dal Governo nel mese di dicembre.

Di seguito, alcune delle principali novità in materia societaria:

  • la proroga della possibilità di procedere con modalità online per le assemblee di società, associazioni e fondazioni, anche in assenza di una clausola statutaria, fino al 31 luglio 2023. In particolare, l'art. 3, comma 10-undecies, interviene sull'art. 3, comma 1, alinea, del d.l. n. 228/2021 (c.d. Milleproroghe 2021, conv. con mod. in l. n. 15/2022, ed ultimo riferimento normativo con cui il legislatore era intervenuto sulla disciplina emergenziale, in origine contenuta nell'art. 106 del d.l. n. 18/2020, c.d. Cura Italia);
  • la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per completare gli investimenti in beni materiali ed immateriali ordinari e materiali 4.0 riferiti alle domande presentate nel 2022;
  • la proroga dello smartworking per il settore privato per lavoratori fragili e genitori di under 14 fino al 30 giugno 2023. Per i dipendenti pubblici la proroga dello smartworking si applica ai soli lavoratori con fragilità;
  • viene riaperto, fino al 31 dicembre 2023, il termine entro il quale organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e ONLUS possono adeguare i loro statuti alle disposizioni del Codice del Terzo settore con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell'assemblea ordinaria;
  • in tema di credito di imposta sui beni strumentali, il provvedimento proroga fino al 30 novembre 2023 il credito di imposta “Transizione 4.0” a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 l'ordine dei beni strumentali sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.

(Fonte: DirittoeGiustizia.it)