Il Decreto PNRR-3 approda in Gazzetta Ufficiale con novità anche in tema di giustizia tributaria

La Redazione
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01 Marzo 2023

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 47 del 24 febbraio 2023, il d.l. n. 13/2023 che introduce disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNC. Tra le novità in tema di giustizia, misure riguardanti anche la giustizia tributaria oltre alla digitalizzazione del processo civile, deposito telematico nei procedimenti di volontaria giurisdizione, nonché in tema di mediazione e crisi di impresa.

Il d.l. n. 13/2023 prevede diverse misure per l'attuazione del PNRR e del PNC, tra cui anche disposizioni urgenti in materia di giustizia tributaria (Capo VII).

Intervenendo sulla riforma della giustizia tributaria, l'art. 40 d.l. n. 13/2023 apporta le seguenti modifiche alla l. n. 130/2022:

«a) all'articolo 1, comma 7, le parole: «Entro sei mesi dalla data di pubblicazione del bando per la procedura di interpello, il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria pubblica la graduatoria finale» sono sostituite dalle seguenti: «Entro il 15 marzo 2023 il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria pubblica la graduatoria finale della procedura di interpello»;

b) all'articolo 8, comma 5, primo periodo, le parole da «entro sessanta giorni» a «giustizia tributaria» sono sostituite dalle seguenti: «entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria di cui all'articolo 1, comma 7, sono indette le elezioni del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria che, in ogni caso, hanno luogo non oltre il 31 maggio 2023».

All'articolo 4-bis, comma 1, primo periodo, d.lgs. n. 546/1992 le parole: «3.000 euro» sono sostituite dalle seguenti: «5.000 euro».

Tale disposizione si applica ai ricorsi notificati a decorrere dal 1° luglio 2023.

Inoltre, al fine di conseguire gli obiettivi di riduzione del numero dei giudizi pendenti dinnanzi alla Corte di Cassazione mediante la riduzione dei tempi per la dichiarazione di estinzione dei giudizi di legittimità, è previsto che l'Agenzia delle Entrate, fermi restando gli oneri posti a carico del contribuente, provveda a depositare entro il 31 luglio 2023 presso la cancelleria della Corte di cassazione un elenco delle controversie per le quali è stata presentata domanda di definizione, con l'indicazione dei relativi versamenti previsti.

Al fine di conseguire i medesimi obiettivi, l'Agenzia delle Entrate dovrà inoltre depositare, entro il 31 marzo 2023, presso la cancelleria della Corte di Cassazione un elenco delle controversie per le quali è stata presentata domanda di definizione, con l'indicazione dei relativi versamenti, nonchè dell'assenza di provvedimento di diniego.

Fonte: Diritto e Giustizia