Crowdfunding per le imprese esteso alle s.r.l.

La Redazione
10 Marzo 2023

Tra i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri che si è riunito a Cutro lo scorso 9 marzo, oltre a novità in tema di contrasto all'immigrazione irregolare e ingresso degli stranieri e class action dei consumatori UE, vi è l'adeguamento della normativa nazionale in materia di crowdfunding per le imprese.

Nel Consiglio dei Ministri del 9 marzo è stato approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale sul crowdfunding per le imprese. È stato disposto l'adeguamento della legge nazionale al Regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento e del Consiglio relativo ai fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese, che modifica il Regolamento (UE) 2017/1129 e la Direttiva (UE) 2019/1937.

Oltre alle s.p.a., anche le s.r.l. potranno reperire le risorse finanziarie attraverso le piattaforme di crowdfunding. In deroga all'art. 2468, comma 1 c.c., le quote di partecipazione in società a responsabilità limitata potranno, quindi, essere oggetto di offerta al pubblico di prodotti finanziari, anche attraverso tali piattaforme. Consob e Banca d'Italia saranno le Autorità competenti degli atti delegati e delle norme tecniche di regolamentazione e attuazione del Regolamento 2020/1503.

Sono previste inoltre per i fornitori dei servizi di crowdfunding sanzioni amministrative fino a 500mila Euro per i casi di irregolarità e inosservanza delle norme contenute nel Regolamento, degli atti delegati e delle norme tecniche.

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