Approvato dal CdM il ddl per la competitività dei capitali
12 Aprile 2023
Il Governo, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un disegno di legge che introduce interventi a sostegno della competitività dei capitali, con l'obiettivo di «incentivare la quotazione delle società e diffondere l'azionariato della Borsa italiana, anche al fine di sostenere le imprese che puntano a crescere e ad aumentare la propria competitività mediante il ricorso al mercato dei capitali», semplificando le procedure di ammissione alla negoziazione, riducendo gli oneri a carico delle aziende che intendono quotarsi ed estendendo la classificazione di “piccole e medie imprese” emittenti azioni quotate. Il suddetto d.d.l. «riforma la disciplina degli emittenti di strumenti finanziari diffusi e modifica le regole in tema di responsabilità del collocatore e di offerta fuori sede». Per ciò che attiene la redazione del bilancio si prevede «la facoltà, per le società aventi azioni su sistemi multilaterali di negoziazione, di adottare i principi contabili internazionali». Per facilitare la partecipazione degli investitori istituzionali nei mercati regolamentati è estesa la qualifica di investitore professionale di diritto privato anche agli enti previdenziali privati e privatizzati. Si estende anche la possibilità di accedere allo strumento “Patrimonio rilancio”, costituito da Cassa Depositi e Prestiti, alle società nate da fusioni o scissioni ma con bilanci certificati e alle imprese che non abbiamo subito sanzioni o sentenze di condanna. Infine, sono introdotte norme innovative in materia di svolgimento delle assemblee di società per azioni quotate, di esercizio dei diritti di voto plurimo e di flottante.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it |