"Decreto maltempo", il CdM approva un pacchetto di misure a sostegno dei territori dell'Emilia-Romagna

La Redazione
24 Maggio 2023

Il c.d. "decreto maltempo" è stato approvato dal Consiglio dei Ministri questa mattina. Il decreto contiene interventi a sostegno dei territori dell'Emilia-Romagna colpiti dalla recente alluvione.

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine del Consiglio dei Ministri di questa mattina, al quale ha partecipato anche il Presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e le parti sociali della regione, ha dichiarato: «Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera».

Per quanto riguarda i mutui invece «fa fede il protocollo d'intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi», dichiara Meloni. «Per la scuola c'è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica, e la facoltà al ministro dell'Istruzione, con ordinanza, a lavorare con una certa flessibilità all'adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti».

Complessivamente il Governo ha stanziato oltre 2 miliardi di euro, con un pacchetto di misure che spaziano in diversi campi.

Da quanto si apprende dal comunicato diffuso dal Governo, il testo prevede:

  • la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio. La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi;
  • il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l'ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%;
  • la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto luglio 2023, dei termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari;
  • l'intervento rafforzato del Fondo centrale di garanzia in favore delle imprese, con copertura di 110 milioni di euro e aumento della garanzia anche fino al 100 per cento, al fine di agevolare una ripresa quanto più possibile rapida delle attività economiche del territorio.

Fonte: Diritto e Giustizia

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