Accertamento tecnico preventivo (ATP): qual è il valore del contributo unificato?
29 Maggio 2023
Il Ministero della Giustizia ha risposto al quesito formulato dal Dirigente amministrativo del Tribunale di Palermo, volto a conoscere se, nel procedimento di accertamento tecnico preventivo, il resistente che propone domanda riconvenzionale, chiamata in causa del terzo o intervento autonomo, possa beneficiare del dimezzamento del contributo unificato al pari del ricorrente.
Il quesito, precisa il dirigente, sarebbe generato dal contrasto rilevato tra le prescrizioni impartite, dalla Direzione, sullo stesso tema e nella stessa materia. In particolare, secondo una “massima”, pubblicata sul foglio di informazione n. 1/2018, relativa ad un provvedimento del 23 febbraio 2018, “nell'ambito del procedimento per ATP, deve essere pagato un autonomo contributo unificato — commisurato al valore della domanda e secondo gli importi fissati dall'art. 13 del d.P.R. n. 115/2002 — dalla parte che, costituendosi nel giudizio di accertamento tecnico preventivo, svolga domanda di chiamata in causa del terzo”; secondo altra risposta a quesito fornita dalla Direzione generale della Giustizia civile sempre in data 23.02.2018 (prot. DAG 38947.U): “Nel caso in cui la domanda riconvenzionale, la chiamata in causa del terzo o l'intervento autonomo siano proposti in un procedimento che beneficia del dimezzamento del contributo unificato, deve ritenersi che tale beneficio debba essere riconosciuto anche in favore della parte che propone tali domande”.
In merito, il Ministero della Giustizia, ha rilevato che le massime d'interesse — aventi la medesima data del 23.02.2018, ricavate dal medesimo provvedimento, per l'appunto la nota prot. DAG 38947 — sono confluite nella pagina del Ministero della giustizia dedicata a filodiretto, alla voce contributo unificato, ove è possibile consultare l'intero provvedimento prot. DAG 38947.U del 23.02.2018; da questo si ricava che ai procedimenti speciali previsti dal Libro IV, titolo I del c.p.c., tra i quali è ricompreso anche l'accertamento tecnico preventivo, il dimezzamento del contributo unificato previsto dall'art. 13, comma 3, del d.P.R. n. 115/2002, si estende anche alla parte resistente che proponga una domanda riconvenzionale, una chiamata in causa del terzo o un intervento autonomo. |