È legittimo il licenziamento del dipendente che ha commesso in passato violenza sessuale ai danni di un minore?

21 Giugno 2023

A mezzo di tale pronuncia la Corte di Cassazione afferma che la violenza sessuale ai danni di una minore, anche se commessa anni prima da parte del dipendente, giustifica il licenziamento.

È legittimo, seppur risalente nel tempo, il licenziamento del dipendente che è stato condannato per aver commesso atti di violenza sessuale ai danni di un minore, non essendo il carattere di gravità di tale condotta suscettibile di essere attenuato solo per effetto del tempo trascorso; né tantomeno tale condotta può esser considerata meno grave, secondo il diffuso comune sentire, sol perché si è svolta in un luogo deputato al divertimento, in quanto una violenza sessuale ai danni di una minore di età, in qualsiasi contesto sia commessa è, secondo uno standard socialmente condiviso, una condotta che - per quanto di per sé estranea al rapporto di lavoro - è idonea a ledere il vincolo fiduciario a prescindere dal contesto in cui la stessa è stata commessa e dal tempo trascorso dal fatto, a maggior ragione ove l'attività lavorativa svolta ponga il lavoratore a diretto contatto col pubblico.

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