Filo diretto sul pagamento del contributo unificato nel procedimento speciale di intimazione di licenza o sfratto
21 Giugno 2023
In particolare, il Dirigente del tribunale di Udine richiede ulteriori chiarimenti in merito alla debenza ed ammontare del contributo unificato relativo alla fase di merito, a cognizione piena, che segue il mutamento del rito. Rispondendo al suddetto quesito, il Ministero della Giustizia ha precisato che «con il provvedimento che dispone il mutamento del rito, ex comb. disp. artt. 667 e 426 c.p.c., si instaura un autonomo processo di cognizione ordinaria, per il quale dovrà essere versato un nuovo contributo unificato, da calcolare per intero e senza dimezzamento, secondo i principi fissati dall'art. 14, commi 1 e 3, del d.P.R. n. 115/2002, in base al momento in cui avviene la costituzione in giudizio delle parti, che si realizza con il deposito delle c.d. memorie integrative»; inoltre, «a seguito del mutamento del rito, se nessuna delle parti deposita la propria memoria e quindi non formalizza la costituzione in giudizio, né compare a due udienze successive, il procedimento sarà dichiarato estinto (ex art. 309 c.p.c.) e nessuna procedura di recupero del contributo unificato dovrà essere attivata dall'ufficio».
Fonte: dirittoegiustizia.it |