La revoca del c.d.a., con contestuale nomina di un nuovo amministratore, ha efficacia immediata

La Redazione
05 Luglio 2023

Nel caso di revoca assembleare dell'amministratore di una società, con contestuale nomina del nuovo amministratore, quest'ultimo è legittimato a compiere ogni iniziativa volta all'emersione della crisi, quali il ricorso alle procedure previste dal c.c.i., nonostante la nomina e la revoca non siano state ancora iscritte nel registro delle imprese.

La delibera di revoca dei membri del c.d.a., con contestuale nomina dell'amministratore unico, è da considerarsi immediatamente efficace, benché sottoposta all'approvazione del Tribunale delle imprese, non venendo in questione il diverso istituto della prorogatio del precedente organo amministrativo e producendo il contratto concluso tra la società e gli amministratori i propri effetti sin dal momento della sua conclusione, anche in relazione ai profili legati alla rappresentanza.

L'iscrizione nel registro delle imprese della delibera di revoca del c.d.a. assolve ad una funzione dichiarativa e non costitutiva, rilevando ai soli fini dell'individuazione del momento in cui l'evento diviene opponibile ai terzi in buona fede, ai sensi dell'art. 2383 c.c.

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