Divorzio, la residenza abituale dell'attore in uno Stato UE è condizione per il radicamento della competenza del giudice

21 Luglio 2023

L'art. 3, par. 1, lett. a) del Regolamento CE n. 2201/2003 subordina la competenza dell'autorità giurisdizionale di uno Stato membro a conoscere di una domanda di scioglimento del vincolo matrimoniale alla circostanza che l'attore fornisca la prova di aver acquisito la residenza abituale in detto Stato membro da almeno sei mesi.

L'art. 3, par. 1, lett. a), sesto trattino, del Regolamento CE n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il Regolamento CE n. 1347/2000, deve essere interpretato nel senso che: tale disposizione subordina la competenza dell'autorità giurisdizionale di uno Stato membro a conoscere di una domanda di scioglimento del vincolo matrimoniale alla circostanza che l'attore, cittadino di tale Stato membro, fornisca la prova di aver acquisito la residenza abituale in detto Stato membro almeno da sei mesi immediatamente precedenti alla presentazione della sua domanda.

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