Whistleblowing: l’ANAC approva le nuove Linee guida per le segnalazioni esterne

La Redazione
21 Luglio 2023

Con delibera n. 311 del 12 luglio 2023 l'ANAC ha approvato le Linee guida in materia di whistleblowing, pubblicate per la consultazione il 1° giugno 2023. Le nuove Linee guida riguardano le procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne, a presidio della legalità e del buon andamento delle amministrazioni pubbliche e private.

Le nuove Linee guida ANAC sul whistleblowing, approvate con delibera 2 luglio 2023, n. 311, delineano le procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne. La nuova disciplina in materia di whistleblowing, come attuata in Italia dal d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (c.d. “Decreto whistleblowing”), di recepimento della Direttiva comunitaria (UE) 2019/1937 sulla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione, è orientata alla tutela, da un lato, della libertà di espressione e di informazione e dall'altro rappresenta uno strumento volto a prevenire e contrastare la corruzione e la cattiva amministrazione nel settore pubblico e privato.

Il whistleblower, ossia chi si occupa di segnalare, fornisce informazioni che conducono ad un'eventuale indagine, all'accertamento e al perseguimento di violazioni delle norme, potenziando in tal modo i principi di trasparenza e responsabilità delle istituzioni democratiche. E la suddetta disciplina ha proprio lo scopo di andare a tutelare la riservatezza ed eventuali ritorsioni contro i whistleblower, soggetto al quale si affianca – nel potenziamento della disciplina- anche il facilitatore o le persone menzionate nella segnalazione.

Tale rafforzamento della previsione normativa evidenzia come, sia il legislatore europeo che quello italiano, hanno voluto creare le condizioni per rendere l'istituto in questione salvaguardia della legalità e del buon andamento delle amministrazioni.

Le disposizioni del d.lgs. n. 24/2023 avranno efficacia a decorrere dal 15 luglio 2023 per i soggetti del settore pubblico e privato che hanno impiegato, nell'ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, superiore a 249. Dunque, le segnalazioni e le denunce all'autorità giudiziaria effettuate fino al 14 luglio 2023 continuano ad essere disciplinate dal previgente inquadramento normativo e dalle precedenti Linee guida ANAC.

Con la stessa delibera n. 311/2023, è stato pubblicato anche il nuovo Regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne e per l'esercizio del potere sanzionatorio ANAC.

In allegato le Linee guida ANAC.

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