La mera tolleranza da parte del datore di lavoro non può giustificare l'infrazione al divieto di fumo, né dal punto di vista oggettivo né da quello soggettivo e la mancata reazione da parte del soggetto preposto al controllo non è sufficiente per escludere l'antigiuridicità...

La Corte Costituzionale interpreta il Reddito di cittadinanza in relazione al divieto di discriminazione e agli obblighi derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea.

La Sezione Lavoro della Corte di cassazione ha deferito alle Sezioni Unite un cruciale interrogativo riguardante la natura delle indennità riscosse dai giudici onorari di tribunale, noti come G.O.T. Questo dilemma è ritenuto fondamentale al fine di chiarire se...

Nonostante il licenziamento sia una misura eccessiva, mancano i presupposti oggettivi per la reintegra nel posto di lavoro, accordato invece l’indennizzo.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha emanato il decreto contenente le modalità attuative per la fruizione dell’incentivo c.d. “Bonus Giovani” che consiste in un esonero contributivo, previsto dal Decreto...

La Corte di cassazione ha accolto il ricorso della lavoratrice, enfatizzando la violazione del diritto alla privacy nell'utilizzo del video proveniente da una chat privata di WhatsApp a fini disciplinari. La sentenza è stata cassata e rinviata per ulteriori...

Pubblicato il n. 4/2024 della Rivista Italiana di Diritto del Lavoro di cui si segnalano i più rilevanti saggi di dottrina, note a sentenze e approfondimenti.

Il tribunale di Torino stabilisce la natura subordinata del rapporto lavorativo tra benzinaio e società petrolifera, accertata l’assenza di totale autonomia decisionale del ricorrente, la tipologia di mansioni svolte, esecutive e ripetitive e il controllo sull'orario...

La Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato dall'INPS e confermato il diritto del ricorrente, lavoratore detenuto, alla percezione della NASpI per la perdita involontaria dell'occupazione al termine del rapporto di lavoro

In materia di diritto alla retribuzione per il lavoro straordinario, il compenso è dovuto anche senza autorizzazione formale, se svolto con il consenso implicito dell'Amministrazione.