Piano del consumatore e rate del mutuo dell’abitazione principale

Nel piano del consumatore redatto ai sensi dell'art. 67 CCII è possibile inserire la quota delle rate a scadere del mutuo ipotecario per la prima casa non come debito, bensì tra le spese mensili?

Tizio ha un mutuo ipotecario per acquisto abitazione principale al 50% cointestato con la sua ex compagna. Lui, per salvaguardare l'immobile, ha deciso di continuare a pagare per intero la rata mensile del mutuo. Nel piano del consumatore redatto ai sensi dell'art. 67 CCII, è possibile inserire la quota della rata che continuerà a pagare non come debito, bensì tra le spese mensili? Oppure deve comunque concorrere alla ripartizione del piano per la quota di sua competenza?

La risposta è affermativa. A norma dello stesso articolo vi è la possibilità di prevedere nel piano anche il rimborso delle rate a scadere del contratto di mutuo garantito da ipoteca iscritta sull'abitazione principale del debitore. La legge pone quale condizione che alla data del deposito della domanda, il debitore abbia adempiuto alle proprie obbligazioni ovvero che il giudice lo autorizzi al pagamento del debito per capitale ed interessi scaduto alla stessa data.

La disciplina dell'art. 67 CCII ricalca quella prevista nel precedente art. 8 c. 1-ter della l. n. 3/2012. Vale la pena di segnalare un decreto del Tribunale di Bari del 27 ottobre 2021 che ha ritenuto applicabile la disciplina anche nel caso in cui il creditore abbia dichiarato risolto il contratto di mutuo in conseguenza del mancato pagamento delle rate scadute - avendo intimato ai mutuatari la decadenza del beneficio del termine ex art. 1186 c.c. prima della domanda di sovraindebitamento - purché il giudice autorizzi il pagamento per sanare il debito relativo alle rate scadute alla data della domanda e degli interessi senza pregiudizio per il creditore.