Diritti dei lavoratori: in caso di trasferimento d'azienda vengono mantenuti?

31 Agosto 2023

La Corte di Cassazione affronta il tema relativo alla conservazione dei diritti da parte dei lavoratori coinvolti in un trasferimento d'azienda.

La cessione dei compendi aziendali del ramo A.A. S.A.I. S.p.A. a I. S.p.A. in applicazione dell' art. 11-quater del d.l. 25 maggio 2021, n. 73 (convertito dalla l. 23 luglio 2021, n. 106 ) non è qualificabile come cessione di una articolazione funzionalmente autonoma ai sensi dell' art. 2112, comma 5, c.c. in quanto risultano trasferiti solo taluni dei beni e servizi necessari a realizzare la strategia commerciale dell'acquirente, che li ha inseriti nel contesto di una nuova organizzazione aziendale e li ha integrati con ulteriori beni e servizi, di proprietà o in appalto.

Per effetto di ciò, i lavoratori in precedenza assunti presso A. S.A.I S.p.A. non conservano alcun diritto nei confronti della N.I.T.A. S.p.A., non sussistendo in tale fattispecie alcuna ipotesi di passaggio in continuità dei rapporti di lavoro, rientrando la fattispecie in esame nell'ambito di applicazione della previsione di cui all'art. 56, comma 3-bis, d. lgs. n. 270/1999.

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