I requisiti di ammissibilità della nuova azione di classe

Redazione scientifica
12 Settembre 2023

Il Tribunale di Bologna ha ritenuto ammissibile l'azione di classe ai sensi dell'art. 840-ter c.p.c., avendo, in particolare, la domanda ad oggetto diritti individuali omogenei.

Invero, secondo il consolidato e condivisibile orientamento interpretativo, fatto proprio dall'ormai prevalente giurisprudenza e da attenta dottrina «Nell'azione di classe l'omogeneità tra i diritti individuali del proponente e dei potenziali aderenti, accertata nella fase di ammissibilità in cui non rilevano questioni relative alla prova del quantum, si ravvisa nel caso in cui la fonte del danno sia comune per tutti e la quantificazione del risarcimento appaia effettuabile in base a criteri uniformi». Va poi precisato che la definizione di diritti omogenei comprende non solo i diritti lesi da un unico fatto, realizzatosi nelle medesime circostanze di tempo e di luogo, generatore di danno nei confronti di una pluralità di soggetti, ma contempla anche i diritti lesi da condotte illecite reiterate nel tempo con analoghe conseguenze dannose, tra le quali pacificamente rientrano le pratiche commerciali scorrette.

Nel caso in esame, si ravvisa pertanto l'omogeneità dei diritti in capo a parte ricorrente e ai possibili aderenti all'azione di classe, in qualità di sottoscrittori di contratti di fornitura di energia elettrica con la società convenuta, trattandosi di soggetti portatori di situazioni giuridiche soggettive che traggono origine dalla medesima reiterata condotta illecita ascritta alla società convenuta, la cui tutela dipende dalla risoluzione di comuni questioni di fatto e di diritto idonee ad essere definite con un solo provvedimento giurisdizionale di contenuto uniforme.

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